Ante impiallacciate
Le ante cucina in legno presentano un rivestimento realizzato con fogli sottili di varie essenze pregiate, una lavorazione che corre anche lungo i bordi interni ed esterni dell’anta sulla quale vengono successivamente applicate apposite tinte e trattamenti nobilitanti e protettivi.
Malgrado le vernici assegnano al legno un alto indice di impermeabilità, in quanto rivestito con materiale naturale, il mobile potrebbe comunque assorbire olii o sostanze chimiche.
A seguire consigli e buone pratiche per il corretto mantenimento dell’anta impiallacciata.
Cosa evitare
- Prodotti chimici aggressivi (acetone, trielina e ammoniaca, alcool o smacchiatori) o spugne abrasive.
- Detergenti aggressivi come l’applicazione di acqua sul legno massello tendono a deteriorare la testura, indebolire le vernici protettive e intaccare le venature dell’elemento.
- Fonti di calore dirette sui mobili.
- Allo stesso modo un’esposizione ripetuta e non filtrata alla luce solare può danneggiare i trattamenti e macchiare la tinta.
Come pulire
- Utilizzare un panno morbido per la rimozione della polvere.
- Utilizzare un panno morbido (o in microfibra) inumidito con acqua tiepida o in alternativa con una minima dose di detersivo neutro.
- Pulizia di fondo: panno morbido imbevuto di detersivo neutro non abrasivo. In questo caso esistono prodotti specifici in commercio come i detersivi oleosi per legno ma possono essere adottati anche sostanze normalmente presenti nella nostra dispensa come il sapone di Marsiglia, l’aceto, il bicarbonato.
- Una volta all’anno o almeno ogni 6 mesi è bene ravvivare e nutrire l’anta stendendo (con energia e in modo uniforme) prodotti appositi per la lucidatura come ad esempio cera, Olio di lino o di noce per mobili scuri ma in generale anche il normale olio di oliva che ha effetti benefici ed evidenti.
